Europei Limburg 2024, il presidente della FCI Cordiano Dagnoni: “L’Italia ha fatto un gran lavoro di squadra, dispiace che Milan non sia riuscito a esprimersi al meglio”

La prova in linea élite maschile dei Campionati Europei di Limburg 2024 non si è conclusa come l’Italia sperava. La squadra azzurra ha fatto un grande lavoro per buona parte della gara e, soprattutto nel finale, ha tenuto cucito il gruppo, rispondendo ai vari tentativi che le altre Nazionali hanno messo in atto nel tentativo di evitare la volata. Volata alla fine è stata, ma la punta italiana, Jonathan Milan, non è riuscito a trovare spazio per liberare la sua potenza. Alla fine, le medaglie sono andate, in ordine di importanza, a Tim Merlier (Belgio), Olav Kooij (Paesi Bassi) e Madis Mihkels (Estonia), mentre Milan è stato il migliore degli italiani al traguardo, 13esimo.

A esprimere un commento sulla gara, per la delegazione azzurra, è il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni: “Purtroppo, non siamo riusciti a salire sul podio, nonostante il grande lavoro di squadra: gli azzurri hanno lavorato in maniera compatta e determinata, dimostrando ancora una volta la solidità e l’affiatamento del gruppo. Dispiace che Jonathan Milan non sia riuscito a esprimersi al meglio e a concretizzare gli sforzi dei compagni, ma resta la consapevolezza del valore dimostrato in gara”.

Dagnoni traccia anche un quadro dell’intera rassegna continentale per quel che riguarda la Nazionale italiana: “Il bilancio di questo Europeo su strada è senza dubbio positivo. Torniamo a casa con due titoli, grazie alla splendida vittoria di Edoardo Affini nella cronometro individuale élite e al successo della staffetta mista élite. A queste si aggiungono due medaglie di bronzo, una conquistata da Mattia Cattaneo nella cronometro e l’altra da Eleonora Gasparrini nella prova in linea U23, oltre all’argento di Elisa Balsamo nella prova in linea élite”.

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